Incredibile ma vero: anche i cani soffrono di allergie alimentari.
Questo è dovuto al fatto che da secoli, ormai, i nostri amici a quattro zampe si sono abituati a mangiare quello che mangia il proprietario; ma non è detto che gli faccia bene.
Innanzitutto, l’alimentazione casalinga è priva di quelle vitamine che gli sono necessarie a stare bene, in seconda battuta, è ricca di cereali, alimenti che possono provocare allergie anche nel cane, con conseguenze per pelo, pelle, sistema digestivo e renale.
Vediamo, dunque, insieme come riconoscere le allergie del cane e quali sono i passi da compiere per risolvere il problema.
Cosa fare in caso di allergie: sintomi e rimedi
Se il sistema digestivo del cane è sotto stress, a farne le spese è anche il suo sistema immunitario; il risultato? Che Fido apparirà stanco e svogliato, ma potrebbe anche avere problemi più gravi, come infiammazione e forfora, nausea, diarrea e prurito, con conseguenti lesioni cutanee e perdita di peso, esattamente come può capitare agli umani.
Per assicurarsi di essere di fronte ad un’ipersensibilità o allergia alimentare canina, è possibile chiedere al veterinario degli esami diagnostici, i cui risultati necessiteranno di alcune settimane. Una volta ottenuta la diagnosi, la soluzione è scegliere cibo per cani con proteine di alta qualità e altamente digeribili, come quelli del marchio Grandorf.
Sviluppati dall’italiana Vema Petfood&Care, i prodotti Grandorf, sia umidi che secchi, sono pensati per gli animali con sensibilità alimentari, infatti contengono fino all’80% di carne pregiata, proveniente da diverse fonti, in più, la speciale formula low grain, ha l’obiettivo di offrire l’energia dei carboidrati da tuberi o riso integrale, alimenti leggeri e a basso indice glicemico.
Importante è anche l’apporto di vitamine e integratori di origine naturale, come EPA e DHA, MOS, vitamina C ed altri antiossidanti, necessari alla crescita ed allo sviluppo sano del cane, perché contribuiscono alla salute del mantello, del tratto digestivo ed urinario, del cuore, del sistema immunitario e delle articolazioni.
L’importanza di un’alimentazione canina corretta
Seguire un’alimentazione corretta è importante per gli esseri umani, perché aiuta a contrastare allergie, disturbi e malattie sistemiche; quindi perché dovrebbe essere diverso per gli animali da compagnia?
Ma l’apparato digerente del cane non è come quello umano, infatti, ci sono alcuni alimenti che i nostri amici non sono in grado di sopportare, nonostante a noi possano fare anche molto bene, e viceversa.
Oltre a cioccolato e alcol, i cani non possono ingerire la cipolla, perché contiene solfuro di allile, tossico per loro; menomale che ad avvertirli è il forte odore, che viene percepito in maniera ancor più sviluppata dai quattro zampe.
Dal loro olfatto parte, infatti, la scelta del cibo, ma mentre le papille gustative sono meno raffinate, i denti sono in grado di polverizzare anche ossa e gusci d’uovo.
Inoltre, masticano e digeriscono più velocemente ma, nonostante vengano considerati anche loro onnivori, possono sopravvivere con ridotte dosi di carboidrati, poiché la loro dieta originaria era già rappresentata, più che altro, da proteine.
Ecco perché alcuni dei problemi, provocati dalle allergie alimentari del cane, capitano facilmente con i cereali ricchi di glutine, ma anche con alcuni tipi di carne e pesce e con gli additivi artificiali, facilmente presenti nelle crocchette per cani di tipo industriale.
La soluzione migliore è quella di seguire i principi della nutrizione olistica, affidandosi a cibi non raffinati, non trasformati, possibilmente di tipo biologico e locale; prodotti che siano, cioè, il più possibile vicini a quelli che consumerebbe il cane in natura.
Alimentazione naturale per i nostri amici a 4 zampe
La dieta casalinga può aiutare, specialmente se si conosce già la fonte dell’allergia del cane, ma necessita di integratori vitaminici, perché a causa di cotture prolungate, gli alimenti arrivano a perdere buona parte delle loro sostanze nutritive.
Se il cane presenta già disturbi gastrointestinali, è anziano o un cucciolo in crescita, potrebbe giovargli un’alimentazione il più possibile naturale, che contenga, cioè pochi ingredienti principali, chiari e visibili, suddivisi in:
- Proteine da fonti pregiate (almeno più della metà del totale)
- Una sola fonte di carboidrati, a scelta tra tuberi e cereali ipoallergenici,
- Frutta, semi e verdura (un terzo del totale),
- Integratori naturali fonte di vitamine, agenti antiossidanti e probiotici.
- Dalle proteine, infatti, il cane riceve ciò che serve ai suoi muscoli per mantenersi vivi e attivi, ma anche le vitamine del gruppo B e gli omega 3 e 6, necessari al corretto funzionamento del sistema immunitario, come i probiotici. Altri antiossidanti sono utili a rallentare gli effetti dell’invecchiamento, nonché a contrastare le infiammazioni, che possono causare problemi anche a cuore, vista e tratto urinario; ne sono un esempio le malattie cardiovascolari.
Esiste tuttavia la possibilità di utilizzare una dieta fresca senza additivi per cani e gatti ottebnuta da materie porime di altissima qualità senza additivi e coservanti.
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